Progetto di integrazione – Istituto Comprensivo Valle Stura https://www.icvs.edu.it Masone (GE) Tue, 22 Jun 2021 09:46:10 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 https://www.icvs.edu.it/icvs/wp-content/uploads/2019/12/cropped-logo-ic-colori-960x960-1-32x32.png Progetto di integrazione – Istituto Comprensivo Valle Stura https://www.icvs.edu.it 32 32 Io e gli altri: dall’io al noi https://www.icvs.edu.it/scheda-progetto/io-e-gli-altri-dall-io-al-noi/ Tue, 22 Jun 2021 09:27:19 +0000 https://www.icvs.edu.it/?post_type=scheda_progetto&p=4823 All’interno del progetto interdisciplinare “Io e gli altri: dall’’IO’ al ‘NOI’” le insegnanti, riprendendo il personaggio di Pinocchio, che aveva agito da sfondo integratore in classe prima, hanno proposto la continuazione della storia:

“… Pinocchio è cresciuto, ora non è più un burattino ma un bambino…” durante una conversazione interattiva i bambini e le bambine, con la mediazione delle insegnanti, si sono lasciati andare alla fantasia ed è nata una storia, che è un po’ anche la nostra, utile a tutti per capire l’importanza del rispetto delle regole e del rispetto reciproco: dove non ci sono questi “ingredienti” non si sta bene e i singoli “io” prevalgono sulla costruzione del “noi”.

La storia è il compendio di tutto il progetto che ci ha accompagnati in questo impegnativo anno scolastico e che riassume la “trasformazione” di cui tutti abbiamo bisogno: superare gli individualismi e le discriminazioni per creare gruppi collaborativi, in cui ognuno possa sentirsi accolto.

La realizzazione del libro è un lavoro di squadra: i/le bambini/e, oltre ad essere gli ideatori e le ideatrici della storia, hanno realizzato le illustrazioni e sono diventati narratori e narratrici de “Il ritorno di Pinocchio”, buona lettura ed ascolto.


Il ritorno di Pinocchio

https://read.bookcreator.com/…

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NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI – Primaria di Masone 2018/19 https://www.icvs.edu.it/scheda-progetto/nel-mare-ci-sono-i-coccodrilli-primaria-di-masone-2018-19/ Sat, 01 Dec 2018 20:17:07 +0000 https://www.icvs.edu.it/icvs/?post_type=scheda_progetto&p=1057
  • Scheda del progetto 2017/18
  • FASE 0 – Progettuale
  • FASE 1 – Ritratto di gruppo
  • FASE 2 – Contratto Formativo
  • FASE 3 – Padlet dei diritti
  • FASE 4 – Planisfero dei diritti negati
  • FASE 5 – La Costituzione
  • FASE 6 – Intervista al Sindaco – Noi giornalisti
  • FASE 7 – Nel mare ci sono i coccodrilli
  • FASE 8 – L’immigrazione-emigrazione
  • FASE 9 – Storytelling con Scratch
  • FASE 10 – Incontro con i migranti. Ascoltiamo le storie dei migranti dai migranti
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    NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI – Primaria di Masone (progetto 2017/18) https://www.icvs.edu.it/scheda-progetto/nel-mare-ci-sono-i-coccodrilli-primaria-di-masone-progetto-2017-18/ Tue, 19 Sep 2017 08:10:13 +0000 https://www.icvs.edu.it/icvs/?post_type=scheda_progetto&p=642 Il progetto e il PTOF

    Indicare in quale AREA DEL PTOF si colloca il progetto

    • AREA 1: I TRAGUARDI DI COMPETENZA

      • aspetti essenziali del curricolo di Istituto
      • acquisizione di traguardi di competenza(cognitive e/o socio-affettive)
      • competenze chiave** – Indicare quale/i:
        competenze sociali e civiche- comunicazione nella madre lingua- competenza digitale- imparare a imparare – espressione e consapevolezza culturale spirito di iniziativa e imprenditorialità
      • costruzione di significativi ambienti di apprendimento
      • didattica laboratoriale, con ruolo attivo, operativo dell’alunno
    • AREA 2: LO STARE BENE A SCUOLA

      • attenzione all’alunno come persona
      • importanza della relazione docente-alunno
      • importanza della relazione docente-genitore – coinvolgimento delle famiglie
      • didattica inclusiva
    • AREA 3: L’UNITARIETA’

      • attenzione al coinvolgimento di tutti i docenti del Consiglio di classe/del plesso/dell’istituto
      • continuità
      • collaborazione con enti del territorio
    • AREA 4: LE PARI OPPORTUNITA’

      • relazione con le proposte scaturite dai dipartimenti

    ** Competenze chiave

    Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione:

    1. comunicazione nella madrelingua;
    2. comunicazione nelle lingue straniere;
    3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
    4. competenza digitale;
    5. imparare a imparare;
    6. competenze sociali e civiche;
    7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
    8. consapevolezza ed espressione culturale.

    Progettazione

    Motivazione che ha portato alla stesura del progetto: a quale/i problema/i – bisogno formativo – si cerca di dare una risposta?

    DAL DOCUMENTO: “ Indicazioni Nazionali e nuovi Scenari”

    (…) la scuola è perciò investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”(…)

    Inoltre l’orizzonte territoriale della scuola si allarga. (…)

    Una molteplicità di culture e di lingue sono entrate nella scuola. L’intercultura è già oggi il modello che permette a tutti i bambini e ragazzi il riconoscimento reciproco e dell’identità di ciascuno.

    (…) sono presenti, al contempo, vecchie e nuove forme di emarginazione culturale e di analfabetismo. Queste si intrecciano con analfabetismi di ritorno, che rischiano di impedire a molti l’esercizio di una piena cittadinanza. (…)

    La scuola offre opportunità di crescita e di conoscenze, ma è anche il luogo in cui giungono le contraddizioni della società più allargata, le tensioni di una società in continuo cambiamento che entra in contatto con culture e identità diverse.
    E’ il luogo in cui i bambini portano le informazioni sempre più numerose attinte attraverso i più svariati canali.
    Il processo di identificazione e differenziazione del bambino risulta sempre più faticoso: le forme di socialità spontanea non esistono più, l’adulto organizza e incanala la sua attività, ma gli stessi adulti hanno mostrato cedimenti nell’esercizio efficace del proprio ruolo.
    La scuola è quotidianamente impegnata a costruire intese educative con le famiglie che hanno visto crescere sempre più la complessità del proprio ruolo educativo, in una società che contemporaneamente ha assistito a una diminuita capacità del presidio delle regole e del senso del limite. E’ per queste ragioni che la scuola è da tempo chiamata a dedicarsi alla delicata e difficile dimensione educativa del saper stare insieme nel rispetto degli altri, del formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo i futuri cittadini di un mondo ben più vasto.

    Modalità di intervento: descrivere come verrà realizzato il progetto (attività, metodologie, tempi, spazi, raggruppamenti di alunni…) con particolare attenzione all’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO e ai TRAGUARDI DI COMPETENZA

    Durante l’accoglienza le insegnanti realizzeranno un laboratorio con i bambini che porterà alla realizzazione di un grande murales, traendo spunto da un’attività proposta da Herve Tullet (“La fabbrica dei colori”) che contenga tutte le sagome di ognuno di noi. Lo scopo di questo laboratorio è cambiare il nostro sguardo sulle forme, modificando il “punto di vista” e la prospettiva. Colorando zone insolite di una sagoma molto grande, si otterrà un’affascinante RITRATTO DI GRUPPO, non solo divertente e gratificante ma che rappresenti l’unità nella diversità.

    Seguirà un’attenta analisi dell’importanza delle regole “per star bene” con la stesura del contratto formativo a inizio anno. Gli alunni e le insegnanti, proseguendo il lavoro già portato avanti negli anni precedenti, discutono insieme per mettere in evidenza quali comportamenti agevolino la vita di classe e possano creare un clima di democrazia in cui ognuno di noi possa sentirsi accolto e ascoltato. Si arriva così alla stesura del contratto delineando  quali sono i diritti/doveri di ogni membro della classe.

    Le insegnanti avviano una discussione collettiva, invitando gli alunni a scrivere cosa sono, secondo loro, i diritti e i doveri, perché è importante che vengano rispettati e quali sono le conseguenze quando questi due fattori vengono meno nella vita di tutti i giorni.

    Utilizzando Padlet gli alunni metteranno in evidenza tutte le loro ipotesi e idee.

    Le insegnanti presenteranno alla classe il testo della Costituzione italiana e ne consegneranno uno ad ogni bambini.

    Gli alunni e le insegnanti leggeranno alcuni articoli della Costituzione e, attraverso un breve percorso storico, cercheranno di capire come e quando è nato questo documento anche ricercando informazione con i tablet in dotazione della classe. Questo consentirà di comprendere meglio l’importanza e l’influenza, nella vita quotidiana dei cittadini, della Costituzione e delle leggi.

    Le insegnanti porteranno in classe e metteranno a disposizione degli alunni quotidiani e periodici, immagini e documenti che trattino del “problema emigrazione -immigrazione“ in Italia e lasceranno agli alunni il tempo di documentarsi sull’argomento. In parallelo si procederà all’analisi dell’articolo di giornale, alla sua struttura e ognuno potrà scrivere un articolo di giornale.

    Le insegnanti avvieranno una conversazione per far emergere negli alunni la consapevolezza che non in  tutti i paesi del mondo vengono riconosciuti gli stessi diritti che vengono riconosciuti, invece, in Italia. Ogni alunno produrrà un testo argomentativo (analisi caratteristiche in collegamento UdA italiano)  su queste tematiche commentando liberamente per iscritto gli articoli e le informazioni che sono stati approfonditi, comunicando  le loro sensazioni e il loro pensiero.

    L’insegnante proporrà la lettura del libro: “Nel mare ci sono i coccodrilli”; gli alunni per ogni capitolo letto avranno la possibilità di esprimere (oralmente o per iscritto)  sentimenti , di comunicare riflessioni e punti di vista sull’argomento.

    Quindi insegnante e alunni individueranno, attraverso la lettura della carta dei diritti dei bambini, quali sono i diritti di cui i bambini italiani godono e quali , invece negati al protagonista che rappresenta molti bambini che lasciano, per ragioni diverse, il loro paese, la loro casa, la loro famiglia… (in collegamento con UdA di geografia, parallelamente allo studio e alla scoperta delle caratteristiche delle regioni italiane, verrà offerta agli alunni la possibilità di ampliare le proprie conoscenze geografiche, con cartine, mappamondo ecc, per collocare nello spazio i Paesi interessati da questi fenomeni migratori.

    Gli alunni con la guida dell’insegnante realizzeranno una carta dei diritti “creativa” utilizzando il codice di programmazione di Scratch. Saranno loro stessi i protagonisti di questa carta dei diritti e spiegheranno in modo semplice, divertente e interattivo i diritti dei bambini ai compagni.

    Verrà anche approfondita la conoscenza del governo (locale e nazionale), partendo da una domanda che i bambini hanno rivolto alle insegnanti durante l’anno precedente e il cui approfondimento è stato programmato per quest’anno scolastico (Su Twitter abbiamo ricevuto l’apprezzamento da parte della ministra dell’Istruzione Fedeli (nel frattempo è cambiato il ministro… come mai?) di un lavoro svolto sul “Manifesto della comunicazione non ostile” volto ad approfondire l’educazione civica digitale.

    Per il governo locale si potrebbe intervistare il sindaco, la giunta/consiglieri per arrivare alla visita al Senato a Roma che ci permetterà di conoscere dal vivo questa istituzione.

    Le insegnanti vorrebbero inserire il lavoro di continuità con la scuola secondaria di primo grado all’interno del progetto, con qualche intervento congiunto con i colleghi da pensare insieme.

    Collegamenti con le UDA che si svilupperanno nel corso dell’anno scolastico

    Dobbiamo aiutare i bambini a sviluppare una conoscenza capace di cogliere i problemi planetari-, a superare la frammentazione delle discipline per situare le informazioni in un contesto, imparando a cogliere la reciprocità che lega ogni parte al tutto; a confrontarsi con le permanenti possibilità d’errore e i rischi di illusione presenti nei processi di conoscenza; a comprendere la condizione umana. (Davide Tamagnini, SI può fare)

    Uda “A spasso per l’Ialia e oltre…”

    Il percorso di geografia che si affronta in classe V permetterà agli alunni di scoprire l’organizzazione dello Stato Italiano e la suddivisione del territorio nelle varie regioni che lo compongono (motivando il perché della suddivisione del territorio che non sempre tiene conto delle caratteristiche morfologiche). Prendendo spunto da quanto viene proposto dal libro di testo, sull’organizzazione dello Stato per quanto riguarda il lavoro e i diritti- doveri dei cittadini, le insegnanti realizzeranno un percorso di approfondimento sulla Costituzione italiana attraverso la lettura di alcuni articoli del testo stesso, raccogliendo le impressioni degli alunni, le loro sensazioni e i loro commenti.

    Uda “ Dal cioccolato al cacao”

    All’interno di questa UDA gli alunni scopriranno anche il percorso che il cacao compie prima di divinate cioccolato e i Paesi di provenienza. Gli alunni avranno a disposizione documenti vari che mettono in luce come la lavorazione del cacao impieghi anche lo sfruttamento del lavoro minorile nelle piantagioni.

    Uda tecnologia e informatica

    Imparare a programmare con Scratch, utilizzare Padlet, utilizzare i tablet in dotazione della classe  per ricercare, selezionare e rielaborare informazioni producendo nuovi testi, utilizzare il Drive e Google Classroom per produrre ppt e documenti. Comunicare via account Twitter con altre classi e istituzioni condividendo i lavori svolti.

    UdA “Leggere per…”

    Attività di lettura, rielaborazione testuale, comprensione del testo “Nel mare ci sono i coccodrilli”, di alcuni articoli della Costituzione italiana e della Dichiarazione dei diritti dei bambini.

    UdA “Percorsi di scrittura per comunicare, inventare, imparare”

    Produzione di testi di varia natura e lavoro sui testi prodotti dai bambini (riflessione sulla lingua). Lavoro sul quotidiano (leggeremo articoli relativi all’immigrazione e approfondiremo la struttura di alcuni di essi).

    UdA “Le antiche civiltà nel mondo, in Europa e in Italia”

    Secondo le Indicazioni Nazionali, la conoscenza della Storia non è fine a se stessa, ma serve a comprendere meglio il presente: in particolare, scoprendo le relazioni tra i diversi popoli e i processi storici, sociali ,economici che si sono verificati nel passato e possono ripresentarsi, in forme diverse, nell’attualità. Non si tratta, dunque, di trasmettere solo delle conoscenze, ma di far acquisirei concetti che permettono di organizzare le informazioni e gli strumenti critici che consentono di riflettere su ciò che si apprende: l’analisi diretta delle fonti, la linea del tempo, le carte geo-storiche. Il percorso propone un progressivo “zoom” dal contesto mondiale a quello italiano:

    • dalla presentazione di alcune fra le più significative civiltà sviluppatesi nell’antichità nei diversi continenti;
    • al contesto europeo, con l’approfondimento della civiltà greca e il successivo suo diffondersi attraverso l’Impero persiano e l’Impero macedone;
    • al contesto italiano, con la presentazione del mosaico di popoli italici e un breve approfondimento di alcune fra le civiltà più rappresentative delle diverse regioni;
    • alla nascita e all’evoluzione della civiltà romana, la cui eredità è fondamento della cultura e dell’organizzazione sociale, politica e religiosa del continente europeo e in particolare del nostro Paese.

    In particolare, gli insegnanti metteranno in evidenza i rapporti tra istituzioni e società, le differenze di genere e di generazioni, le forme statuali, le istituzioni democratiche.

    Modalità di verifica e valutazione: indicare brevemente come verranno raccolti gli elementi per la verifica e la valutazione del progetto

    La verifica avverrà attraverso l’osservazione dei processi, del lavoro dei bambini a gruppi, delle modalità di condivisione e partecipazione. Verranno anche osservati gli elaborati dei bambini. Verrà documentato il percorso che potrà avere esiti diversi in base alle idee provenienti anche dagli alunni.

    MATERIALE RICHIESTO

    NESSUN MATERIALE VIENE RICHIESTO ALL’ISTITUTO

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