Cos'è
Un’alternativa alla frequenza della scuola nelle aule scolastiche è rappresentata dall’istruzione parentale, conosciuta anche come scuola familiare, paterna o indicata con i termini anglosassoni quali: homeschooling o home education.
Tutte queste espressioni indicano la scelta della famiglia di provvedere direttamente all’educazione dei figli.
A cosa serve
Più recentemente è stato stabilito che in caso di istruzione parentale, i genitori dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza entro il termine delle iscrizioni. Questi studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Come si accede al servizio
In base alla Nota del Ministero dell'Istruzione prot. 29452 del 30 novembre 2021 sulle iscrizioni per l'anno scolastico 2022/23, i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale che intendono continuare ad avvalersi dell’istruzione parentale, devono effettuare la comunicazione preventiva entro il termine delle iscrizioni on line (04 febbraio 2022), presentando contestualmente il progetto didattico educativo che si intende seguire nell’anno di riferimento.
Si può utilizzare il modello allegato, o qualsiasi altro analogo.
Gli alunni soggetti all’istruzione parentale dovranno sostenere l’esame di idoneità prima dell’inizio dell’anno scolastico. Le istanze di partecipazione agli esami di idoneità e di licenza da parte degli alunni di scuola familiare e privata devono essere presentate ai capi d’istituto delle scuole statali o paritarie competenti per zona, entro le date indicate, anno per anno, dalle Circolari ministeriali sulle iscrizioni.
Le domande di iscrizione all’esame di idoneità dovranno pervenire alle istituzioni scolastiche in genere entro il 30 aprile di ogni anno.
Calendario degli esami
Esami di idoneità per l'ammissione alle classi di Scuola Primaria e 1^ Secondaria di I grado
Sede degli esami: Primaria di Masone
- 22 giugno 2022 dalle 8,30 alle 12,30 - Prova di Italiano (Prova di lettura e comprensione - Prova di scrittura autonoma - Prova di dettatura)
- 23 giugno 2022 dalle 8,30 alle 11,30 - Prova di Matematica
- 24 giugno 2002 dalle ore 8,30 - Orale
Esami di idoneità per l’ammissione alla classe 3^ della Scuola Secondaria di I grado
Sede degli esami: da definire
- 13 giugno - prova scritta di italiano
- 14 giugno - prova scritta di matematica
- 15 giugno - prova scritta di inglese
- 16 giugno - colloquio
I genitori che richiedono l'esame di idoneità devono usare il modello allegato in basso, con la dichiarazione di accettazione del Regolamento degli Esami di Idoneità, accettazione obbligatoria per l'accesso agli esami stesso.
Cosa serve
I genitori qualora decidano di avvalersi dell’istruzione parentale devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacità tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza.
A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo.
La scuola che riceve la domanda di istruzione parentale è tenuta a vigilare sull’adempimento dell’obbligo scolastico dell’alunno. A controllare non è competente soltanto il dirigente della scuola, ma anche il sindaco.
Documenti
Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
Riferimenti normativi:
- Decreto Ministeriale 13 dicembre 2001, n.489, art. 2 comma 1 “Alla vigilanza sull'adempimento dell'obbligo di istruzione provvedono secondo quanto previsto dal presente regolamento:
a) il sindaco, o un suo delegato, del comune ove hanno la residenza i giovani soggetti al predetto obbligo di istruzione;
b) i dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado statali, paritarie presso le quali sono iscritti, o hanno fatto richiesta di iscrizione, gli studenti cui e' rivolto l'obbligo di istruzione”. - Decreto legislativo 25 aprile 2005, n. 76, art 1, comma 4: Le famiglie che – al fine di garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione – intendano provvedere in proprio alla istruzione dei minori soggetti all’obbligo, devono, mostrare di averne la capacità tecnica o economica e darne comunicazione anno per anno alla competente autorità, che provvede agli opportuni controlli”. Pertanto, la scuola non esercita un potere di autorizzazione in senso stretto, ma un semplice accertamento della sussistenza dei requisiti tecnici ed economici.
- Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622: “L’istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d’età “.
- Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62 art.23
- Decreto Ministeriale n. 5 dell' 8 febbraio 2021 Articolo 3 (Esami di idoneità nel primo ciclo di istruzione. Modalità di svolgimento) 1. I genitori degli alunni o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale presentano, entro il 30 aprile di ciascun anno, la richiesta di sostenere l’esame di idoneità al dirigente dell’istituzione scolastica statale o paritaria prescelta, unitamente al progetto didattico-educativo seguito nel corso dell’anno. L’istituzione scolastica accerta l’acquisizione degli obiettivi in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo.